il segreto del successo passa attraverso la conoscenza e Mario Verdicchio lo dimostra
Elementi Tour è un contest di competizione nel quale viene eletto il miglior pizzaiolo d'Italia.
La formula del contest prevede due step distinti, nella prima fase di selezione effettuata a Napoli, Roma e Milano gareggiano diversi pizzaioli e tra questi, vengono individuati solo 12 finalisti i quali si sfideranno nell’evento finale in programma a Milano.
Mario Verdicchio nasce a Maddaloni (CE) nel 1994 in una famiglia molto umile, ultimo di tre figli. Mario non è un figlio d’arte ma sin da piccolo è stato sempre affascinato dal mondo food, tanto da iscriversi alla scuola Alberghiera Aldo Moro di Montesarchio (BN) e diplomarsi con il massimo dei voti.
Noi di PizzaNews.it abbiamo intervistato il Pizzaiolo Mario Verdicchio..
Faccio questo lavoro da circa 6 anni, subito dopo il diploma ho deciso di entrare a far parte del mondo dell'arte bianca, iniziando a fare la cosiddetta gavetta in diverse pizzerie in Campania, in Sardegna, a Cagliari, San Teodoro, Liguria alle Cinque Terre, Benevento e dopo aver fatto diverse esperienze sono rientrato a Caserta e svolgo questo lavoro presso la Pizzeria Gourmet Reginella sita a pochi passi dalla splendida Reggia di Caserta.
Perché Pizzaiolo e non Chef, visto che hai frequentato la Scuola Alberghiera?
Sin da piccolo, rimanevo sempre affascinato nel vedere i pizzaioli svolgere il proprio lavoro, trasformare una semplice pallina di impasto in una buonissima pizza, far roteare il disco pizza sulle dita della mano ed io volevo essere come loro.
Ho deciso di provare, ed ho capito subito che quel lavoro era ciò che mi piaceva fare nella vita nonostante i tanti difetti, si sa mentre gli altri si divertono tu sei li, dietro ad un banco e pensi solo a far felice il cliente che ti ha scelto.
Tradizione o innovazione?
Una domanda non semplice, diciamo che sono a favore dell' innovazione ma sempre rispettando i valori della tradizione. Sono felice che il mondo pizza si sta evolvendo e oggi la figura del Pizzaiolo non è più vista come qualche anno fa. Oggi un Pizzaiolo deve avere piena conoscenza delle materie prime, delle farine, deve conoscere le basi per poter fare diversi tipi di impasti, conoscere i diversi tipi di forni e le fonti di calore, le diverse impastatrici e infine saper dare risposte adeguate al cliente che oggi è diventato molto esigente e preparato. Per poter affrontare tutto ciò ho investito su me stesso, frequentando un corso di istruttore Pizzaiolo con Pizza News School Srl presso Grandi Molini Italiani S.p.A. sede di Venezia ove il Tecnico Luigi Ricchezza ci ha formati tecnicamente su tutto ciò che concerne la pizza e le attrezzature da lavoro, superando l’esame a pieni voti.
Ritorniamo al contest che hai partecipato ed hai vinto. Quali erano le difficoltà della gara e cosa ti ha permesso di vincere l’intero contest?
Le difficoltà erano tante e tutte mettevano i pizzaioli a dura prova.
La prima tappa si è svolta a Napoli al “Tutto Pizza” ove mi sono classificato al 2° posto.
La gara consisteva nel riconoscere un impasto già preparato (forza della farina, percentuale di idratazione, ore di lievitazione, impasto diretto o indiretto e il Blind tasting, ovvero l’assaggio dell’impasto cotto rimanendo bendati per individuare la farina utilizzata, il tipo di pomodoro e mozzarella utilizzata il tutto utilizzando il senso dell’olfatto, del tatto e del gusto.
NON CI POTEVO CREDERE, CLASSIFICATO AL 2° POSTO.
La finale si è tenuta a Milano ove ci siamo sfidati in una prova creativa di farcitura e cottura, utilizzando ingredienti scelti da uno Chef stellato facente parte della giuria e in soli sette minuti bisognava creare una Pizza Gourmet spiegando la scelta del tipo di impasto utilizzato.
Ho vinto il primo posto conquistando la giuria con la “Pizza Pomo d’Oro”, passata di pomodorino giallo, pancetta Giovanna, fior di latte, formaggio montasio, mandorle tostate all’uscita e olio extra vergine di oliva.
Complimenti, peccato non averla assaggiata..
Ora che sei un campione quali sono i tuoi progetti futuri?
A dire il vero ho un sogno nel cassetto ed è quello di aprire una Pizzeria tutta mia e pensando in grande un franchising a livello nazionale.
Noi di PizzaNews.it ti auguriamo di realizzare i tuoi sogni e rinnoviamo i complimenti per il titolo che hai vinto.