Può la ricerca della felicità passare anche dal recupero di gesti semplici
come fare un impasto a mano con acqua e farina? E’ ancora possibile
emozionarsi assaggiando un dolce o un pane fatto artigianalmente? Un forno,
una pasticceria, una pizzeria, possono diventare luoghi in cui ritrovare
quel senso di sicurezza e tranquillità di cui sentiamo sempre più spesso il
bisogno?
Sono queste le domande a cui proveranno a dare una risposta gli ospiti del
convegno “L’impasto della felicità” organizzato da Grandi Molini Italiani,
primo gruppo molitorio italiano, sabato 17 gennaio 2015 alle ore 16.00
presso la sala Neri della Fiera di Rimini in occasione di Sigep, il Salone
Internazionale della Pasticceria, Gelateria e Panificazione Artigianali.
Molto atteso in particolare l’intervento di Paolo Crepet, psicologo,
psichiatra e scrittore spesso ospite in trasmissioni televisive di
approfondimento. Previsti anche i contributi del presidente di Grandi
Molini Italiani Antonio Costato, di Luca Vecchiato (ex presidente FIPPA) e
di Franco Costa (presidente CostaGroup).
L’artigiano sporcandosi le mani di farina in realtà intercetta i riscoperti
veri bisogni delle persone, che vogliono nutrirsi bene, nutrirsi di
tradizione, nutrirsi coi sensi. Recuperare la consapevolezza che impastando
farina non si è semplicemente produttori di cibo ma creatori di emozioni è
la vera sfida per gli artigiani che vogliono distinguersi, che sentono
ancora la passione per questo mestiere ed hanno le motivazioni e la voglia
di piacere e distribuire piacere per crescere.
Grandi Molini Italiani (GMI), primo produttore di farina italiano, torna
così da protagonista al Sigep di Rimini con uno stand che sarà un punto di
incontro fra professionisti ed azienda; pizzaioli, pasticceri e
panificatori saranno guidati alla scoperta di tutti i prodotti GMI fra cui
la linea di prodotti salutistici Vitamill -20 e una nuova, innovativa e
completa gamma di farine per pizza che si affiancherà alle già esistenti
linee per panificazione e pasticceria che comprendono più di 100 prodotti
tra farine, semole e semilavorati.