Dovremmo evitare di consumare pizza surgelata perché contiene troppo sale, così come molti altri prodotti simili. Lo ha rilevato un’indagine condotta in Francia dalla rivista Process Alimentaire su 341 diversi prodotti. Lo studio è stato realizzato in Francia, ma i risultati, spiega Il Fatto Alimentare, sono paragonabili a ciò che succede nel nostro Paese.
“Non consumiamo ravioli in scatola, ma nei nostri punti vendita si trovano ravioli surgelati pronti al consumo, come quelli di ricotta e spinaci conditi con il pomodoro della linea “4 salti in padella” di Findus (1,08 grammi di sodio per ogni porzione di 300 grammi, corrispondenti a 2,7 grammi di sale). Analogo discorso per quelli di ricotta al pomodoro di Orogel (2,4 grammi di sale per 300 grammi). Se diamo un’occhiata alle pizze surgelate la situazione è simile”
Una Margherita Buitoni, ad esempio, contiene 1,95 grammi di sale, e la quantità giornaliera consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è di 5. La dieta degli italiani, invece, apporta in media quasi 12 grammi di sale al giorno. Vediamo nel dettaglio la quantità di sale presente in alcune pizze:
“La margherita Buitoni ha 1,95 grammi di sale a pizza (più di quella “speck e formaggio”, ferma a 1,56 grammi). La pizza Ristorante “formaggi e pomodoro” di Cameo, invece, contiene 1,65 grammi di sale (1,9 grammi per quella agli spinaci)“.
Bisogna moderare il consumo di sale, perché l’abuso di questo cibo può comportare rischi per la nostra salute: “La pressione arteriosa alta costituisce un serio rischio di malattie cardiache e ictus, prima causa di morte e disabilita’ nel mondo“, fa notare Francesco Branca, Direttore del Dipartimento Oms Nutrizione per Salute e Sviluppo. E non dimentichiamo che il sale è stato definito un “alimento killer”, che uccide ogni anno più di 1 milione e 650 mila persone.