NAPOLI (di Daniela Marfisa)- Pizza e bollicine? Sì, grazie! Dopo decenni di abbinamento con la birra, l’accostamento della pizza con gli spumanti secchi si sta rivelando sempre più vincente. L’effervescenza e l’acidità delle bollicine detergono il palato dall’untuosità di cibi grassi come mozzarella, insaccati e fritti, rinfrescandolo piacevolmente.Tant’è vero che Contadi Castaldi, la rinomata casa produttrice di Franciacorta, è entrata a far parte dell’Albo dei Fornitori Approvati dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. Un sodalizio importante tra due entità che promuovono rispettivamente il proprio territorio attraverso un prodotto (ricordiamo che con Franciacorta si definisce il territorio, il metodo di produzione e il vino). Per ribadire l’efficacia di questa unione, domenica 23 novembre presso la pizzeria partenopea La Taverna di Bacco ha avuto luogo una serata di degustazioni che ha messo insieme - per l’appunto - la pizza napoletana e le bollicine di Contadi Castaldi. La margherita in versione classica e con i pomodorini del piennolo del Vesuvio ben si è sposata con il Franciacorta Rosè non millesimato, mentre altre due pizze più creative (la Pizza Dido, di ispirazione valdostana, con radicchio, fontina, porcini e mocetta di capra, e la Focaccia Multicereali con lardo stagionato di Pata Negra e Grana Padano) sono state esaltate dal Franciacorta Soul Satèn. È da segnalare inoltre che i titolari Cristiano e Salvatore De Rinaldi sono tra i protagonisti dell’originale progetto fotografico “Tu vuò fa’ il Napoletano”, realizzato da Contadi Castaldi per l’Associazione Verace Pizza Napoletana: 80 scatti del famoso fotografo Oliviero Toscani che ritraggono altrettanti artigiani della pizza napoletana. Perché la pizza napoletana non solo è tradizione, ma anche innovazione.

Fonte: napolivillage.com