NEL “REAL BOSCO DI CAPODIMONTE” SI VALORIZZANO LE PRODUZIONI BORBONICHE
|
|
La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza BAPSAE di Napoli e Provincia e la Direzione del Real Bosco di Capodimonte, in collaborazione con Slow Food Campania, Fabbrica delle Arti, Lande e Pizzaria “La Notizia”, hanno promosso, in occasione della Festa di San Clemente, data in cui il Giardino Storico di Capodimonte veniva aperto al pubblico,una giornata evento in cui è stato presentato il "Progetto del giardino delle delizie" che prevede il ripristino delle antiche produzioni impiantate nel periodo borbonico. Si tratta di una iniziativa a tutto tondo tesa alla valorizzazione delle eccellenze in tutti i sensi del periodo borbonico. Si va infatti dall'orto agli alberi da frutta, alla coltivazione degli ananas fino alla manifattura delle Porcellane che, seguendo la produzione originaria, propone un design più moderno e adatto alle nostre esigenze, sulla scorta del progetto “Manifatture dell’Arte e Comunità del Cibo” condotto da Fabbrica delle Arti in collaborazione con Slow Food Campania. Molto variegato e di grande interesse il programma che è stato proposto che ha richiamato turisti e curiosi. E’ stata infatti organizzata una visita guidata dei luoghi con cenni sulle produzioni naturali presenti nell'orto a cura degli esperti di Slow Food. A seguire,è stato illustrato il progetto di valorizzazione del Real Bosco di Capodimonte curato dal MIBACT e finanziato con fondi POIn. Alla sezione culturale dell’ evento è stata abbinata una dedicata alla gastronomia e alla regina del territorio: la pizza. Infatti Enzo Coccia, patron della Pizzaria "La Notizia", segnalata dalla Guida di Slow Food Editore "Osterie d'Italia 2014" nella sezione "La pizza e il cibo di strada a Napoli" ha proposto, con grande gioia di tutti i presenti e gli intervenuti, la degustazione della Pizza Dop con le Papaccelle napoletane e gli Antichi Pomodori di Napoli, Presìdi Slow Food messi a coltura nel giardino Torre dalla Comunità del Cibo del Real Bosco di Capodimonte capeggiata dagli agricoltori Bruno Sodano e Vincenzo Egizio e sostenuta da Lande. Ogni prodotto delle terra e della cucina ha alle spalle una storia secolare, proprio per questo,le produzioni, compresa la pizza, sono state presentate storicamente e didatticamente allo scopo di recuperare culturalmente i luoghi e la tradizione. Storia, cultura e gastronomia, sono infatti forti attrattori per il turismo nazionale e non solo, le manifestazioni in cui ci sono le nostre eccellenze enogastronomiche richiamano sempre più gente che scopre così la cucina e i luoghi. E’ stato questo un modo per far tornare il Real Bosco all'antico splendore facendolo diventare centro nevralgico della cultura partenopea. Spesso la cultura parte dalle tradizioni enogastronomiche. Che siano quelle del cibo di strada o quelle del vino poco importa. Le produzioni, pizza compresa, sono state collocate nel passato tramite delle presentazioni storiche così da recuperare i sapori e i luoghi della tradizione. Processo di rigenerazione che rientra a pieno nel progetto. L’ organizzazione ha messo a disposizione per i partecipanti dei mini bus che sono partiti da Porta di Miano e da Porta di Mezzo a intervalli di circa mezz’ ora, mentre un mezzo a parte è stato dedicato a tutti i giornalisti accreditati. L’incontro ha rappresentato un primo appuntamento per l'apertura al pubblico del Giardino che è parte di uno dei 5 itinerari storico-artistico-botanici studiati dalla Soprintendenza. Ancora una volta quindi si sono valorizzare le bellezze poco conosciute del nostro territorio, grazie a una sinergia di enti, istituzioni, consorzi che si sono uniti in uno splendido progetto comune. “ Il giardino delle Delizie” ha rappresentato un tuffo nel passato,un viaggio nel tempo, attraverso profumi , luoghi e sapori. Una iniziativa, visto il successo, da ripetere.
Giornalista Freelance
Paola Copertino
|
|
|