Presso la pizzeria “Il Vecchio Gazebo” di Pino Petruzzella e Mimmo Piccininni, conosciuta in tutta la provincia per la qualità delle sue proposte, è stata presentata dall’Ass. culturale La Compagnia della Lunga Tavola, fra gli eventi di “Mordi la Puglia”, la nuova linea “Morsi&Pizze di Puglia”, firmata dal gastronomo Sandro Romano. Il progetto gastronomico valorizza a 360° il prodotto pizza attraverso l’esaltazione delle meravigliose materie prime che il territorio pugliese offre ispirandosi alle ricette della nostra tradizione. La pizza, spiega Romano che è anche cultore di gastronomia storica, regionale e del mondo, pur essendo la più popolare pietanza della cucina napoletana, è diffusa in ogni luogo ed è diventata, nel tempo, uno dei più conosciuti simboli della cucina italiana ovunque. Nata come streetfood,ha affermato il giornalista gastronomico, presentando la serata, si trasforma in cibo slow, da gustare in compagnia e abbinando gli ingredienti più vari. Dalla “Marinara” alla “Margherita”, dalla “Romana” alla “Capricciosa” (le classiche) si è passati a pizze che sposano armoniosamente i prodotti del territorio in cui vengono preparate, così come è avvenuto nella piacevolissima serata molfettese, una vera esaltazione del gusto. Se una volta,ha continuato, le pizzerie avevano in carta non più di una decina di varianti, oggi si è arrivati a menù con 50, 60, 100 varietà di pizze con abbinamenti di materie prime più inusuali, come funghi, tartufo, ortaggi, salumi e formaggi freschi, stagionati e anche spalmabili. Questi sono infatti stati solo alcuni degli ingredienti proposti in questi inediti abbinamenti che hanno incuriosito e stupito i giornalisti presenti. L’ Associazione Pizzaioli Professionisti, di cui Luigi Stamerra, presente all’ evento è presidente, mentre  Petruzzella è il suo vice,si sta battendo, attraverso un lungo e differenziato percorso culturale, per la riscoperta e valorizzazione di farine ed impasti alternativi che privilegino la salubrità dei cibi e soprattutto sta dedicando una particolare attenzione a chi è intollerante al glutine, a chi ha problemi di colesterolo o diabete affinchè la pizza possa essere un alimento mangiato proprio da tutti, nessuno escluso.

Utilizzando infatti, farine di cereali diversi dal grano, oppure di legumi, si sono sperimentate, con buon successo, nuove associazioni di ingredienti, che hanno reso più varia l’offerta e particolarmente gradevole il momento della scelta, per non dire imbarazzante, viste le gustosissime proposte per il palato. Ma questo non basta, come ci ha tenuto a precisare Mimmo Piccininni, nel corso di una intervista rilasciata ai microfoni di Telenorba ,invitata alla serata di degustazione insieme a tanti altri giornalisti delle tv, organi di informazioni e testate web specializzate nel settore gastronomico fra cui: www.pizzanews.it, www.guidaallepizzerie.it  Video Italia Puglia, www.passalaparola.net, Italia a Tavola, www.ilfatto.net.

 Infatti,il pizzaiolo deve essere un professionista preparato, capace di governare le lunghe lievitazioni che porteranno al migliore risultato di leggerezza e digeribilità, senza “pompare” gli impasti con sovraccarichi di lievito, affermazioni pienamente condivise da Sandro Romano.

Spessa o sottile, con il “cornicione” o senza, la vera differenza la fa un buon impasto, e la bravura manuale del pizzaiolo insieme a ingredienti di eccellenza faranno il resto, proprio quelli che il gastronomo Romano ha selezionato per le 18 gustosissime pizze proposte nel corso della serata. Presso” Il Vecchio Gazebo” completamente rinnovato, dai caldi colori, ma dall’ inconfondibile accoglienza dei titolari, una qualificata giuria di giornalisti enogastronomici ha testato, naturalmente degustandole e assaporando questi nuovi abbinamenti, molto originali, quindici pizze salate e tre pizze dessert che dopo la serata sono andate ad arricchire la variegata offerta della pizzeria molfettese, che si distingue per qualità, scelta delle materie prime, professionalità e aggiornamento continuo. Successivamente altre pizzerie di Qualità, selezionate col massimo rigore e con un criterio di equilibrata diffusione territoriale, potranno entrare nel circuito “Morsi&Pizze di Puglia”.Ad introdurre la serata, come dicevamo Sandro Romano, console per il Sud Italia dell’ Accademia Italiana Gastronomia Storica, che oltre a raccontare da cosa era stato ispirato per creare queste pizze, legate anche ai sapori dell’ infanzia, ha dato la parola ai titolari dei  vari partner dell’ iniziativa: quali birrifici artigianali, cantine sociali, salumifici artigianali che hanno contribuito alla riuscita dell’ evento. Infatti  le pizze, secondo i condimenti scelti, sono state abbinate con le birre artigianali selezionate dalla beer expert Manila Benedetto e con i vini pugliesi di qualità, fiore all’ occhiello della nostra terra. Era anche presente Enzo Scivetti, delegato ONAV Puglia.

Ogni giornalista è stato dotato di una scheda di valutazione per giudicare ogni pizza in cui poteva esprimere anche un parere o osservazioni. Sono state quindi proposte pizze ad impasto classico, multicereali, Senatore Cappelli, integrale, al grano arso con ingredienti quali: funghi carboncelli, salsiccia, melanzane, peperoni friggitelli, taralli sbriciolati, cime di rape, lampascioni, in abbinamenti veramente inediti. Anche per i nomi , non c’ è che dire si è veramente sbizzarrito Sandro Romano, ve ne citiamo alcuni: Il Cugno, Alta Murgia, Ulivi di Puglia, Solanum,  Barivecchia, Il giorno dopo, Arrapante, Cenerentola, Maurucce, Pasticcio e Morso di seppia. Non meno poetiche le pizze dolci: Nonna Lia, Dolci ricordi e Pipigas farcite con ricotta zuccherata, pere, vincotto, frutti di bosco, crema inglese cacao, gianduia. L’ unico imbarazzo che hanno avuto i giornalisti era decretare quale era la migliore essendo una più buona dell’ altra, è quindi solo questione di gusti personali scegliere fra queste nuove diciotto proposte che sicuramente incontreranno il favore del pubblico affezionato e dei neofiti che vorranno provarle. Impeccabile come sempre il servizio ai tavoli e il calore che i titolari hanno riservato ai loro ospiti, qualità queste rimaste inalterate, nonostante la pizzeria ha rinnovato completamente il suo look, trasformandosi in un ambiente caldo, accogliente e raffinato.

                                                    Giornalista Free Lance

                                                         Paola Copertino