Come alimento il pane ha un indice di sazietà medio e un contenuto medio di calorie (da 200 a 300 kcal per 100 grammi). Non ci sono controindicazioni nel consumarlo più volte al giorno, anche se si deve avere l'accortezza di non eccedere nelle quantità assunte o di esserne in un certo senso dipendenti (come capita a quelle persone che non riescono a mangiare niente se non accompagnato dal pane). Per chi avesse problemi e dovesse seguire una dieta ipocalorica si consiglia di puntare su pani, come quello toscano o il pugliese, che sono più voluminosi di altri a parità di calorie, così da "saziarsi" anche dal punto di vista visivo.
Il pane bianco ha un indice glicemico molto elevato, dunque bisognerebbe evitare di assumerlo da solo o assieme a zuccheri semplici come la marmellata, mentre è sempre bene inserirlo all'interno di un pasto equilibrato, contenente proteine e grassi. A tal proposito è molto interessante il pane prodotto con farine ad alto contenuto proteico, come quello di kamut o di grano duro, che ha un indice di sazietà più elevato e un valore glicemico più basso.
Quando si dice pane si pensa di aver detto tutto: ma questo alimento è tra i più vari che possano esistere. Cambia a seconda degli ingredienti con cui viene preparato, ma anche a seconda dei tipi di lavorazione che subisce. Non per niente in Italia esistono dei pani che hanno ricevuto anche la Certificazione DOp, come il famoso pane di Altamura.