Tutti possono comunicare, ma non tutti sanno farsi capire
Il termine “Comunicare" significa inviare, trasmettere, trasferire, far conoscere, ecc.
Chi comunica è una "fonte di trasmissione" e chi riceve è il "destinatario".
Il primo passo è suscitare interesse nella persona che ascolta le nostre parole.
La Prima regola di un buon comunicatore è di conoscere il pubblico al quale dovrà parlare.
Usare un linguaggio da professionista va bene nel caso in cui si parla con persone preparate al discorso. Ma se l'utenza è composta da persone di un altro ceto culturale, sarebbe meglio utilizzare parole semplici, tratte dal linguaggio comune, in modo che tutti capiscano e che nessuno si annoi. Per ottenere successo nella comunicazione, dobbiamo mettere il destinatario nella situazione di capire ciò che noi gli stiamo comunicando.
Saper comunicare è un'arte, che tutti possono imparare.
Molto importante nella comunicazione è alternare il tono della voce in base a ciò che viene detto.
Se non lo fate, se continuate a parlare con il solito tono di voce, rischiate, nella migliore delle ipotesi, di fare addormentare le persone. Altra cosa importante è accompagnare le vostre parole con le mani, non rimanere mai con le mani in tasca, pugni chiusi o braccia incrociate mentre si parla con una persona, anzi bisogna aiutarsi anche con le diverse espressioni del viso in modo tale da catturare l’attenzione della persona che ci sta ascoltando.